Il commento del direttore
Remo Vangelista
Questa sarà un’estate da ricordare, per il turismo italiano, e lo sarà soprattutto grazie ai vacanzieri del nostro Paese. A dirlo sono gli stessi operatori del settore che hanno partecipato all’indagine congiunturale di Ciset - Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica.
Secondo le loro aspettative, tra maggio e ottobre 2016 il turismo domestico dovrebbe aumentare del 2 per cento sul fronte degli arrivi e di 1,5 punti per i pernottamenti. Gli arrivi di turisti stranieri dovrebbero invece crescere, rispetto alla scorsa estate, di 1,8 punti percentuali, mentre le presenze di 1,6 punti.
Positivo anche il trend del fatturato, che potrebbe crescere di 0,7 punti percentuali, trainato dalla spesa dei turisti stranieri, ma anche da una maggiore propensione alla spesa da parte degli italiani.
Preferenza al Sud
Le mete preferite saranno il Sud Italia e le isole e il maggiore mercato estero sarà la Germania, seguita sul podio da Francia e Regno Unito. In rallentamento, invece, gli arrivi statunitensi e quelli giapponesi. Tra gli altri bacini europei spiccano Austria, Svizzera, Olanda e Scandinavia, mentre la Russia sta riprendendo quota.
Tra i prodotti turistici più gettonati per l’estate agriturismo e turismo verde occupano la prima posizione, seguiti da turismo culturale e d’arte a dal turismo benessere. In rimonta il balneare, tornato tra le prime scelte.
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