Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Il turista vuole vivere il nostro Paese, non solo vederlo. Il turismo è passione, ed è sulla base di questo sentimento che noi stiamo mappando i mercati geografici”.
Fabio Lazzerini, consigliere delegato Enit, coglie l’opportunità di TTG Incontri - che definisce “la fiera con la F maiuscola” - per spiegare il nuovo corso dell’Enit. Un rilancio che parte da un concetto semplice: dare al turista ciò che vuole.
"Un prodotto per ogni mercato"
“L’offerta si deve adeguare alla domanda - spiega dal palco della conferenza inaugurale della fiera riminese - e bisogna saper interpretare le esigenze dei visitatori, mercato per mercato”.
E fa un esempio pratico: “Se vogliamo i cinesi, dobbiamo puntare sullo shopping. I giapponesi, invece, prediligono i circuiti culturali. Noi andremo sui singoli Paesi con prodotti ad hoc”. Primo esempio concreto, il Wtm di Londra: “Parteciperemo alla fiera con uno stand completamente rinnovato” promette.
Altra trasformazione riguarda la strategia web: “Abbiamo creato una direzione digitale che si occupa esclusivamente di questo aspetto - spiega Lazzerini -: la rielaborazione del famigerato portale italia.it è in atto, così come lo è l’integrazione sui social dei vari brand delle sedi Enit nel mondo”.
L’obiettivo è di centralizzare le realtà comunicative, per far breccia sui mercati più lontani con un marchio unico: “Per il lungo raggio – spiega infatti Lazzerini – occorre promuovere soprattutto il brand Italia, mentre le singole Regioni possono certemente proporsi singolarmente, ma solo per i bacini d’utenza più vicini”.
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