Il commento del direttore
Remo Vangelista
La tassa di soggiorno è diventata una realtà anche per il Friuli Venezia Giulia.
“C’era la necessità di aggiornare la legge sul turismo, che risaliva al 2002 - spiega il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello -: si è dunque provveduto a una rivisitazione complessiva della normativa”.
Rivisitazione che comporta, tra l’altro, appunto l’introduzione dell’imposta, che potrà essere istituita dai Comuni superiori ai 30mila abitanti e da quelli a vocazione turistica, ossia Lignano e Grado. L’importo oscillerà dai 50 centesimi ai 2,5 euro. Il nuovo disegno di legge "Disciplina delle politiche regionali nel settore turistico e dell'attrattività del territorio regionale" è già stato approvato in via preliminare dalla Giunta regionale riunita a Trieste.
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