Strutture up level e turisti più giovani, il quadro del turismo in Liguria

Il turismo in Liguria si evolve, ma soprattutto si evolvono i target di riferimento per la regione. A sancirlo l’Osservatorio Turistico Regionale, gestito in collaborazione fra Regione Liguria e Unioncamere Liguria, che ha presentato l’andamento dei dati di settore in occasione degli Stati Generali dedicati allo ‘Sviluppo strategico del turismo in Liguria’.

Il 30% dei turisti è under 30
Nelle strutture ricettive ligure gli arrivi sono passati dai 3 milioni e mezzo del 2008 a più di 4,3 milioni nel 2015 e i trend attuali mostrano un aumento delle presenze nei mesi di marzo, settembre ed ottobre, grazie alla diversificazione delle proposte turistiche liguri. Da segnalare soprattutto l’incremento della quota di turisti giovani, under 30, il cui share in meno di dieci anni è passato dal 19 a più del 30 per cento.

Il sistema ricettivo ligure conta complessivamente circa 4.450 aziende e ha una capacità ricettiva di oltre 151mila posti letto; negli ultimi anni a diminuire sono state le strutture di classificazione inferiore, mentre per contro sono aumentati gli alberghi a 3, 4 e 5 stelle: gli hotel ad una e due stelle sono diminuiti di circa il 22% a favore del settore 3, 4 e 5 stelle.

Le politiche innovative
“La Liguria – spiega l’assessore al Turismo Gianni Berrino - è stata anche la prima regione in Italia a sperimentare politiche turistiche innovative. Cito ad esempio un’iniziativa fra le più recenti, ovvero l’accordo con la piattaforma di prenotazione online di alloggi Airbnb, annunciato a dicembre 2016, con il quale si intende fornire la corretta informazione sugli adempimenti da osservare alle strutture aderenti alla piattaforma”.

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