Il commento del direttore
Remo Vangelista
La cronaca ha influenzato anche, in buona parte, i risultati della Penisola. Il 2016 è stato un anno record per il turismo in Italia, con il superamento della soglia dei 400 milioni di presenze, concentrate in modo particolare sul mare.
Un risultato che molto deve alla crisi che ha investito altre mete del Mediterraneo. I fatti di cronaca che purtroppo ciclicamente portano alle luci della ribalta alcuni Paesi del Nord Africa e non solo, spingono sia i flussi nazionali sia quelli internazionali a valutare una nuova mappa per le loro vacanze.
E l’Italia, in questo periodo complicato, tiene alta la testa.
Secondo gli ultimi dati comunicati da Enit, infatti, nel corso del 2016 i flussi internazionali si son consolidati, con 55.033.682 arrivi (+6,6%) e 192.607.930 presenze (+3,1%).
Buoni anche gli introiti, con una crescita del 3,7% nella spesa turistica dei viaggiatori stranieri nella Penisola, arrivata a 29.868 milioni di euro.
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