Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dagli hotel alle location per gli eventi passando per i fotografi.
Sono 300 le aziende oggi iscritte a Buy Wedding in Italy, la piattaforma nata un anno e mezzo fa con l'intento di collegare tutta l'offerta tricolore della wedding industry con gli operatori e le agenzie di viaggi di tutto il mondo che vogliono organizzare un matrimonio nel Belpaese.
"La piattaforma - ha spiegato il patron del progetto, Valerio Schönfeld, in occasione della presentazione nella sede dell'Enit a Roma - è uno strumento progettato specificatamente per il mercato del destination wedding. Ogni azienda ha una propria scheda corredata da informazioni che riguardano la logistica e le attività che si possono fare sul territorio".
Il sito funziona oggi come motore di ricerca, ma l'intenzione è di introdurre un'area riservata che, ha precisato Schönfeld, "consentirà agli operatori di dialogare e mettersi d'accordo".
Amina D'Addario