Il Piemonte approva la legge sull'extralberghiero: presenti anche le case sugli alberi

Un nuovo strumento legislativo per stabilire la classificazione e le caratteristiche delle strutture, sia esistenti che di nuova costituzione, comprese le locazioni turistiche di abitazioni private, anche quando gestite e da portali online quali Airbnb e Booking.com. È questa la legge approvata dalla regione Piemonte che promuove il riordino della disciplina delle locazioni turistiche al di fuori degli hotel.

“Con questa legge – dichiara Antonella Parigi, assessora alla cultura e al turismo della  Regione Piemonte – aggiorniamo e riordiniamo un ambito sempre più rilevante all’interno del settore turistico regionale. Questa norma indica regole certe, con l'obiettivo di creare le condizioni migliori per lo sviluppo delle imprese turistiche extralberghiere, con forme e modalità innovative e rispondenti alle esigenze del mercato. Infine, attraverso l’emersione del fenomeno degli affitti di abitazioni private ad uso turistico, sarà possibile avere un quadro più completo dei flussi turistici sul territorio regionale, in particolare per le rilevazioni numeriche e statistiche”.

Un’ulteriore novità significativa riguarda le possibili soluzioni ricettive innovative: la legge prevede infatti che, a complemento dell’offerta turistica tradizionale, possano essere attivate nuovi sistemi di accoglienza, da collocare in contesti particolari, come ad esempio le case o camere sugli alberi, le chiatte sui laghi e via discorrendo.

Nuove anche le categorie di residenza di campagna categoria e di locanda; quest'ultima è affiancata a quella di affittacamere, per cui viene introdotta la possibilità, anche per gli affittacamere, di assumere la dizione di “room rental” o di “guest house”, nonché di offrire, oltre al servizio di pernottamento, quello di preparazione e somministrazione di alimenti e bevande.

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