Sardegna, il piano di Zahra Aga Khan: “Facciamo della costa un parco naturale”

Fare della costa e del mare della Sardegna un parco naturale. Zahra Aga Khan, figlia del creatore e fondatore della Costa Smeralda così come la conosciamo oggi, ha in mente un piano per preservare il patrimonio naturale della regione e rilanciarne in modo sostenibile l’attrattività turistica.  

Il padre, Karim Aga Khan, ha trasformato per sempre una fetta dell’isola italiana facendola diventare meta del turismo alto spendente, ora la principessa in un’intervista a La Stampa parla del suo desiderio di battersi a sostegno del territorio. Della Sardegna dei tempi in cui era bambina, quella incontaminata e selvaggia, dice di trovare ormai “poco o nulla. È davvero tutto cambiato. Anche il mare non è più quello di un tempo. Il colore è un altro. Tanti anni di poco rispetto del mare hanno lasciato tracce anche qui”.

Il progetto
Un'involuzione che attribuisce a una generale “mancanza di idee”. Così propone di prendere spunto da altri Paesi d'oltreconfine, limitare gli accessi e gestire la costa come un parco. Questo però, precisa, “non significa vietare tutto”. “Nel mondo ci sono modelli di parchi naturali che funzionano molto bene – spiega -. Sarebbe il momento che la Sardegna pensasse a copiare uno di quei modelli, con un vero piano di protezione dell’ambiente. Con una gestione vera. Non bisogna fare un parco totale, il mare non vive così”.

E cita un esempio. “Da 30 anni, nelle zone in cui davvero tengono all’ambiente, in tutte le secche sono state piazzate le boe che impediscono l’avvicinamento delle barche e la devastazione dei fondali. Perché qui non si fa nulla?”.

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