Terremoto a Ischia: turisti in fila per lasciare l'isola

Sono tre i traghetti Medmar e Caremar pronti al porto di Ischia per i trasferimenti di emergenza delle persone da Ischia. L’isola, che nella serata di ieri è stata colpita da una forte scossa di terremoto con epicentro in mare, sta assistendo all’esodo dei vacanzieri, in fila sui moli per imbarcarsi alla volta della terraferma. La richiesta per navi e traghetti è molto forte e anche chi è in rada o nel porto con yacht e barche si sta affrettando a tornare.

I primi turisti ad abbandonare l’isola sono stati quelli partiti con un traghetto alle 2,30 della notte e sbarcati al molo di Pozzuoli; affollatissima anche la seconda imbarcazione, partita dopo due ore. La prima nave per Napoli ha invece lasciato Ischia alle 6,25 di questa mattina.  

Intanto è stata allestita un’area di pronto soccorso esterna all’ospedale Rizzoli di Ischia, in attesa che proseguano le verifiche di staticità sulle numerose strutture danneggiate dal sisma. È appena terminato il sopralluogo del capo della Protezione civile Angelo Borrelli, che si è recato nella zona rossa accompagnato dal capo dipartimento dei vigili dei fuoco, Bruno Frattasi.

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