Il commento del direttore
Remo Vangelista
I dati provvisori rilasciati dall'Istat sul caro-vacanze per il mese di agosto hanno rilevato come questo si confermi il periodo più caro dell'intera stagione per i tanti italiani che partono per le vacanze. Rispetto a luglio, quest'anno i biglietti aerei sono aumenti del 26%, i traghetti del 23,9%, mentre invece calano i prezzi del trasporto ferroviario (-1%).
L'Istat registra rincari anche per i pacchetti vacanza nazionali (+14,5%) e internazionali (+5,4%) e di villaggi, campeggi e simili (+4%).
Un aumento per così dire ovvio se considerato nell'arco della stagionalità, dal momento che agosto rispetto a luglio è sempre stato il periodo di punta per le vacanze, dove dunque a causa della forte domanda, c'è anche un aumento dei costi.
Un aumento strutturale
Bisogna dunque confrontare i dati pubblicati dall'Istituto di statistica con le rilevazioni dell'anno precedente per avere un quadro più chiaro dei costi affrontati dai vacanzieri e stabilire se il rincaro è strutturale. Ed effettivamente un rialzo dei prezzi c'è stato.
Rispetto ad agosto 2016, infatti, i biglietti aerei sono aumentati del 19,8%, i traghetti del 29,8%, mentre i biglietti dei treni (unica voce che invece confrontata al mese precedente è risultata in calo) hanno registrato un aumento del 6,4%. A. P.
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