Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un nuovo consorzio per far conoscere l’offerta ricettiva e turistica legata alla fascia appenninica dell’Emilia Romagna. Il suo nome è Living Romagna e riunisce nove soci fondatori tra agriturismi, cooperative sociali con servizio di b&b, ostelli e locali per la ristorazione; le proposte riguardano attività culturali e di animazione orientate al turismo verde e alla vacanza attiva e pacchetti vacanza collegati a itinerari o eventi da promuovere su tutto il territorio nazionale.
“La cooperazione in questo territorio è sempre stata sinonimo di sviluppo - spiegano Mauro Neri e Mirco Coriaci, rispettivamente presidente e direttore di Confcooperative -. Può continuare a esserlo anche in ambito di turismo sostenibile, sapendo coniugare innovazione e tradizione come mostra la nascita di questo consorzio”.
Un progetto, quello dello sviluppo delle aree interne, che segue la linea governativa: è di pochi giorni fa la notizia dell'approvazione della legge salva-borghi sui piccoli Comuni, licenziata definitivamente dal Senato, che rappresenta un importante passo avanti verso la tutela delle aree interne e la salvaguardia di paesi a rischio spopolamento.
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