Battisti, Federturismo: "Bisogna attrezzarsi per garantire un'offerta migliore ai turisti cinesi"

Lo sviluppo economico che ha conosciuto la Cina negli ultimi decenni è una vera opportunità per gli operatori turistici di tutto il mondo, in primis del nostro Paese. Ne è fortemente convinto il presidente di Federturismo Gianfranco Battisti, intervenuto oggi al China Day, svoltosi a Orvieto.

“A giudicare dai numeri ha sottolineato - i viaggiatori cinesi, che si stima saranno 150 milioni nel 2020, daranno un grande spinta all'economia e le principali destinazioni europee faranno a gara per contenderseli. Tra queste l’Italia che, con 3,7 milioni di arrivi di turisti cinesi e un incremento del 20% di visti turistici nell'ultimo anno, si posiziona tra le prime 10 destinazioni a livello globale essendo anche quella in cui i cinesi spendono di più con una media scontrino di 975 euro”.

Una grande opportunità, che ha portato Federturismo a partecipare nei mesi scorsi al progetto sostenuto dall’Unione Europea World Bridge Tourism di Shanghai e che impone agli operatori italiani un cambio di passo. “Le imprese – ribadisce il presidente - devono attrezzarsi sempre di più e sempre meglio per promuovere un’offerta turistica e culturale rivolta alla migliore accoglienza ed esperienza di viaggio per il turista cinese”.

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