Guide turistiche in stato di mobilitazione, turisti in Italia in difficoltà

Le guide turistiche sono di nuovo sul piede di guerra. È prevista infatti per domani, 21 dicembre, la firma dell’intesa fra le Regioni italiane e il Mibact per regolamentare l'accesso alla professione di guida turistica "nazionale". E le guide annunciano lo stato di mobilitazione.

“È una intesa che, se siglata,  andrà a cancellare con un colpo di spugna qualità e preparazione e  a distruggere una figura professionale -, dice la presidente dell’Associazione Nazionale Guide Turistiche, Adina Persano -. Consideriamo il documento di ‘Intesa tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome’ sulla ‘Guida Nazionale’ uno sfregio alla professione e l’annullamento dell'articolo 9 della Costituzione. La legge di riordino di una professione non può essere istituita con ‘un'intesa tra lo Stato e le Regioni’, ma con leggi del Parlamento italiano”.

Le guide turistiche contestano il testo dell’intesa presentato dalle regioni, colpevole di contenere regole poco chiare, la richiesta di titoli informali, e soprattutto la possibilità di accedere a corsi formativi gestiti da enti privati. “La professione non può essere preda di interessi privati. Siamo convinti della necessità di attivare percorsi universitari seri e rigorosi” continua Persano.

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