Il commento del direttore
Remo Vangelista
È rimasta sepolta per 2.700 anni la città greca scoperta dall’Università di Camerino nel parco archeologico di Selinunte.
Attraverso una termocamera è stato individuato un complesso di strutture che dal sito archeologico scendono verso il mare. Secondo quanto riporta lastampa.it sarebbero anche state rilevate le tubature del sistema idrico che portava l’acqua nelle case, luoghi di culto e una delle più antiche raffigurazioni di Hekate.
Sul posto sono stati rinvenutio anche oggetti ornamentali e statue.