Emilia Romagna a Mosca, ecco cosa piace al mercato russo

La Riviera romagnola, le città d’arte e i festival musicali, ma anche i percorsi enogastronomici della Food Valley, gli itinerari della Motor Valley e la Wellness Valley. Sono numerose le carte che l’Emilia Romagna si gioca alla Mitt, la Moscow international travel & tourism exhibition in corso in questi giorni.

“Guardiamo al mercato russo con le nostre eccellenze turistiche - spiega il presidente della Regione, Stefano Bonaccini -, convinti di poter accogliere nel migliore dei modi un turismo che continua a premiarci”.

Il bilancio dell'incoming
Lo scorso anno, infatti, secondo i dati provvisori elaborati da Trademark Italia per l’Osservatorio sul Turismo dell’Emilia Romagna, gli arrivi dalla Russia nella regione hanno registrato un aumento di 25,3 punti percentuali, a quota 203.500, mentre le presenze sono aumentate del 19,7%, raggiungendo un totale di oltre un milione.

I voli del 2018
Lo scalo Fellini di Rimini ha concluso l’anno con un incremento di passeggeri russi di oltre 31 punti percentuali sul 2016; con l’orario estivo i charter saranno 11 da Mosca, 6 da San Pietroburgo e uno da Krasnodar.

Bologna, tutto l’anno, come riporta newsrimini.it ci sono due voli di linea al giorno Aeroflot da Mosca Sheremetyevo, che diventeranno tre a partire dal 13 luglio. Sono poi sei le nuove destinazioni russe che, da aprile, saranno collegate al Marconi di Bologna con voli di linea diretti (il sabato con la compagnia aerea Ural): Mosca Domodedovo, Samara, Kazan, Ekaterinburg, Krasnodar e Rostov.

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