Il commento del direttore
Remo Vangelista
Stagione positiva per il ricettivo montano. Nel primo trimestre dell’anno sono 10,6 milioni gli italiani che hanno trascorso una vacanza sulla neve, pari a un incremento di circa l’11 per cento rispetto allo stesso periodo del 2017.
Di questi, circa 5,9 milioni hanno effettuato una settimana bianca (+17,4 per cento ), mentre 4,7 milioni hanno scelto la formula weekend (+3,9 per cento).
Il giro di affari complessivo, riporta hotelmag.it, è di 7,3 miliardi di euro, in crescita di 17,7 punti percentuali circa rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno: 4,2 miliardi sono relativi alle settimane bianche, 2 miliardi e mezzo ai weekend, mentre 0,6 miliardi corrispondono all’ammontare speso da chi, oltre alla settimana bianca, si è concesso anche un weekend in montagna.
“Il trend che i weekend sulla neve e le settimane bianche hanno fatto registrare durante il primo trimestre 2018 costituisce un segnale confortante, che conferma le grandi potenzialità della montagna italiana”, ha affermato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, commentando i risultati dell’indagine relativa alle settimane bianche e ai weekend sulla neve, realizzata con il supporto dell’istituto Acs Marketing Solutions.
L’hotel risulta la sistemazione prescelta dagli italiani per la settimana bianca, con il 28,8 per cento, seguito dalla casa di parenti o amici, dalla casa in affitto o di proprietà e dai rifugi alpini.
Le regioni più richieste sono il Trentino-Alto Adige, con il 19,5 per cento della domanda, seguito dal Piemonte con il 13,8 per cento, quindi Valle d’Aosta (10,9), Lombardia (10,3) e Friuli Venezia Giulia (8,7 per cento).
La spesa pro capite sostenuta per la settimana bianca è pari a circa 725 euro e quella per i weekend di circa 335 euro.
“Al nuovo Parlamento e al futuro Governo chiediamo – ha aggiunto Bocca – di porre il turismo in cima alla lista delle priorità della prossima legislatura”.
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