L’alternativa italiana: il circuito delle città minori

“C’è qualcosa di nuovo nel turismo italiano. Mentre Roma, Venezia, Firenze e Milano assistono allo spettacolo di siti archeologici e monumenti presi d’assalto, posti letto saturi, file chilometriche e insoddisfazione dei turisti, c’è un piccolo plotone di ‘città minori’ che sta affilando le unghie e si affaccia con una nuova consapevolezza sul panorama del turismo italiano…” (continua sulla Digital Edition)

La leggenda della distribuzione dei flussi su mete alternative a quelle ‘overcrowded’ sembra trasformarsi in una realtà, stando almeno agli ultimi dati del Centro Studi Turistici di Firenze: le città cosiddette di seconda fascia, infatti, stanno crescendo a ritmi vertiginosi, ben superiori all’incremento medio di turisti fatto registrare dalla Penisola.

Su TTG Magazine un ampio servizio analizza il fenomeno e cerca di identificare le cause della nascita di un circuito turistico alternativo ai grandi classici nel nostro Paese.

Cause legate, fra l’altro, ad una maggiore facilità di spostamento e a collegamenti più diretti fra i diversi centri che rendono le destinazioni minori più appetibili per i turisti.

IL SERVIZIO COMPLETO A PAGINA 13 DI TTG MAGAZINE, DISPONBILE ONLINE A QUESTO LINK.

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