Rossi: “Il piano di Enitè la crescita del 10% del valore del nostro turismo”

"Lavoreremo sulla crescita a valore". La mission di Maria Elena Rossi, direttrice marketing di Enit, è chiara, così come è chiaro che la 'nuova' Agenzia di promozione turistica vuole prendere le distanze dal passato. "Ci siamo allontanati dalla dimensione del 'carrozzone': a Roma siamo in 30 e 60 all'estero. Praticamente metà dei dipendenti rispetto a prima", non esita ad affermare in occasione di Food&Wine Tourism Forum, al Castello di Grinzane.

Le nuove fondamenta sono gettate, e l'Enit ora è in grado di partire con un piano di marketing e promozione che punta al valore aggiunto per il turismo italiano e che ha un'agenda in otto punti, il cui obiettivo centrale è il 10% di crescita media a valore nei prossimi tre anni.

La strategia guarda ai positivi dati del 2017 in termini di flussi, ma ancor più ad altri fattori. "I dati relativi alla spesa sono, secondo me, i più importanti - afferma la direttrice marketing di Enit -. Dobbiamo lavorare sulla crescita a valore, pesando la qualità delle persone che vengono a visitare il nostro Paese, ancor più che la quantità, esaltando l'unicità e la varietà dell'offerta italiana. E l'asset principale, in questo senso, è proprio il turismo enogastronomico".

L'appeal della Penisola da ristudiare e riproporre a target con prodotti ad hoc e rispondenti alla domanda. "Un luogo di grande bellezza non è di per sé un luogo turistico - sostiene Maria Elena Rossi -, non basta ad attrarre e ha bisogno di un'offerta rilevante per destagionalizzare. Faremo un lavoro di ingegneria turistica".

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