Il commento del direttore
Remo Vangelista
Primo bilancio positivo per il 2018 di Gardaland, che fa segnare numeri di tutto rispetto sia per quanto riguarda gli ingressi sia per l’occupazione delle due strutture ricettive.
Nel primo caso è il pubblico italiano la grande sorpresa dell’anno e il trascinatore dell’incremento di presenze, +10 per cento rispetto al 2017. “Se il turismo straniero, proveniente principalmente da Germania, Austria e Olanda - evidenzia il ceo Aldo Maria Vigevani -, si è consolidato con una percentuale del 20 per cento, ci fa particolarmente piacere la maggiore presenza di visitatori provenienti non solo dal Nord Italia ma anche dal Centro-Sud, un segnale decisamente positivo per l’economia italiana”.
Crescita del 4 per cento invece per l’occupazione camere e anche in questo caso il pubblico italiano ha fatto la differenza, con un aumento di oltre 17 punti percentuali e uno share sul totale vicino al 60 per cento. “Le prenotazioni per i prossimi mesi ci fanno quindi ben sperare nella prosecuzione di una stagione davvero molto interessante – conclude Vigevani -. L’obiettivo finale per il 2018 sarà quello di raggiungere l’83 per cento di occupazione per Gardaland Hotel e l’84 per cento per Gardaland Adventure Hotel”.
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