Sardinia Call2Action: cammini religiosi, la via della destagionalizzazione

Destagionalizzare il turismo della Sardegna attraverso i cammini religiosi e culturali. È questo l'argomento cardine dell'ultimo incontro in programma all'Aeroporto di Olbia per il ciclo di conferenze Sardinia Tourism Call2Action.

"È un'economia che gira - spiega Giovanni Santu Porcu, sindaco di Galtellì -. Nel 2012 siamo stati il primo comune in cui si è iniziato a parlare di turismo dei cammini e oggi iniziamo a vedere i risultati del network che abbiamo creato". Un segmento che può contare sul target famiglie ma anche su viaggiatori individuali, alla ricerca delle tradizioni nascoste.

"Attraverso la figura di San Francesco riusciamo a raccontare la Sardegna e le caratteristiche dei sardi - aggiunge Padre Paolo Cirina, referente Famiglie Francescane per il partenariato del Percorso Francescano in Sardegna -. In questi percorsi si propone uno stile caratterizzato dall'accoglienza, dai valori francescani. L'obiettivo è vivere la dimensione di fraternità tipica del popolo sardo".

Occorre puntare sulla qualità dell'hospitality a 360 gradi, facendo sì che il pellegrino decida di ritornare in Sardegna per un nuovo viaggio. "Bisogna costruire la sua esperienza su pilastri come elementi storici, culturali, sociali e devozionali - conclude Padre Cirina - che ci permettano di offrire qualcosa di significativo ed emozionale".

Gaia Guarino

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