Matrimoni in Italia: primi gli americani, forte crescita dal Brasile e dal Giappone

I viaggi di nozze internazionali in Italia muovono 217 milioni di euro. Lo dice l’analisi dell’Ufficio Studi Enit su dati Banca d’Italia del 2017, che conferma come il mercato del wedding nella Penisola sia un grande valore per il turismo. Nell’ultimo anno i matrimoni e le honeymoon nel nostro Paese sono cresciute del +16,4%.

Decidono di sposarsi nel Belpaese soprattutto gli americani (per una spesa di 51,3 milioni di euro) seguiti da brasiliani in fortissima crescita, con una spesa di 27,9 milioni di euro e un +401,2% sul 2016, giapponesi (17,5 milioni di euro, +108,4% sul 2016), canadesi (16,5 milioni di euro, +64,9% sul 2016) e britannici (16,1 milioni di euro).

Cinque le regioni preferite dagli stranieri per la luna di miele: si spende di più nel Lazio, Toscana, Veneto, Campania e Sardegna.

La location preferita continua ad essere quella degli alberghi e dei resort, sui quali confluisce il 90,5% della spesa totale dei visitatori stranieri, ma sono in crescita le case in affitto (+47,6% sul 2016) e  anche i bed&breakfast (+32,4%).

Il periodo prescelto per le nozze segue un andamento stagionale variabile, con picchi nel mese di luglio e ottobre (rispettivamente 39 e 34,5 milioni di euro) e con un trend di spesa maggiore nei classici mesi estivi. Interessante, dal punto di vista della destagionalizzazione, la scelta anche di periodi di spalla per le proprie nozze in Italia.

Per sostenere questo segmento, Enit partecipa il 13 e 14 aprile alla fiera National Wedding Show, allestita all'ExCeL di Londra, con 5 regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria e Friuli Venezia Giulia. A supportare la presenza italiana è partita la sponsorizzazione all’interno dell’area fieristica e sui treni Dlr che conducono alla fiera e sono previsti momenti di networking con operatori e giornalisti del settore.

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