Promozione e digital marketing: l'esempio della Tuscia

Riconoscere e valorizzare il patrimonio della Tuscia, portandolo alla luce e rendendolo visibile a un pubblico internazionale. Questo uno dei concept ai quali si è ispirato Medioera, festival di cultura digitale e innovazione tenutosi a Viterbo, durante il quale si sono confrontati i professionisti del settore. “Partecipo con piacere a Medioera perché ho origini in parte romane e sono territori che conosco e soprattutto perché voglio dare il mio contributo per spiegare come è facile comunicare in modo efficace un territorio a livello internazionale - ha spiegato Giulio Gargiullo,  digital marketing manager specializzato in attività di luxury marketing per aziende del lusso o di fascia medio alta nei settori strategici del made in Italy fra i quali il turismo -. In generale, si danno spesso per scontate troppe cose, nel caso della Tuscia per esempio si fa sempre riferimento a Civita di Bagnoregio (nella foto) che è un simbolo ma non il tutto. I flussi turistici finiscono così per perdere dei centri di interesse che geograficamente si trovano in posizione più periferica. Alcuni territori sono troppo timidi, devono raccontarsi di più e meglio e non importa se si decide di puntare se sull'aspetto enogastronomico, religioso o sul turismo slow”.

Comunicazione più efficace
“Occorre comunicare alle scuole, a chi in futuro vorrà fare di questo tipo di comunicazione un mestiere ma anche a chi lavora nel settore, piccole aziende o start up. Partendo da questo assunto poi occorre scendere nel pratico presentando dei tools, capendo come raggiungere testate straniere o attirare l'interesse social all'estero e portando degli esempi”.

Un esempio virtuoso
Un esempio virtuoso è quello di Celleno in provincia di Viterbo che si è battezzato “borgo fantasma” creandosi così una peculiarità che ovviamente veniva dalla sua storia. “Nello stesso luogo a giugno c'è una tradizione per cui ogni famiglia cucina una crostata di ciliege e poi tutti i dolci vengono messi in fila creando una striscia chilometrica. Anche questa è una storia che va raccontata nella giusta modalità per attirare interesse anche oltreconfine. Sono convinto che aziende ma anche amministrazioni vadano solo instradate e che i risultati possano essere più grandi di quel che ci si aspetta”.

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