“Via le grandi navi da Venezia”, ma ci vorranno cinque anni

“Stop ai giganti del mare entro un mese”. Il ministro Toninelli lo aveva promesso dopo l’incidente del 2 giugno nella laguna di Venezia, ma da allora nulla è cambiato e, secondo la stampa, nulla cambierà per i prossimi cinque anni.

Il Comitato No Grandi Navi è d’accordo con Toninelli su un punto: crociere e petroliere devono restare lontane da San Marco, magari fermandosi a Bocca di Lido. Una soluzione che, spiega Il Fatto Quotidiano, al ministero piace ma è difficile da realizzare. Il dubbio del ministro è se far arrivare la grandi navi a Chioggia o a Lido San Nicolò.

"Fermiamo le crociere"
Quest’ultimo è in vantaggio, ma per realizzare il piano servono cinque anni. Intanto, aggiunge nextquotidiano,it, le navi entreranno in laguna, ma a velocità ridotta e con un rimorchiatore in più a traninarle. “E se Venezia non fosse compatibile con i giganti?” si chiede Tommaso Cacciari, attivista No grandi Navi, che aggiunge: “Prima fermiamo le crociere, poi troviamo vie alternative”.

Intanto, però, nel 2018 in laguna sono arrivati 1,5 milioni di passeggeri: un business al quale è difficile rinunciare dal momento che, secondo Il Sole 24 Ore, vale 280 milioni di euro l’anno.

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