Palmucci, Enit: “La pandemia ha sconvolto tutti i piani”

Sono somme ben meste quelle che tira Giorgio Palmucci, presidente Enit, al termine di un anno terribile, che ha segnato profondamente il mondo e che minaccia di prolungare i suoi nefasti effetti ancora per diversi anni a venire.

“La pandemia ha sconvolto piani e progetti dell’intero comparto turistico costringendo gli operatori e gli addetti ai lavori a riprogettare nuove strategie – dice Palmucci in un’intervista all’Agi -. I visitatori totali internazionali e nazionali in Italia sono dimezzati rispetto all'anno precedente, per un totale di 57 milioni di visitatori in meno. Inoltre, i pernottamenti turistici totali sono diminuiti di circa 186 milioni e la spesa di 71 miliardi di euro. Gli impatti sono maggiori per gli arrivi internazionali che per i viaggi nazionali. I visitatori internazionali pernottanti sono diminuiti del -64% (pari a 40 milioni di visitatori) quest'anno e i  domestici del 31% (16 milioni) rispetto al 2019”.

La ripresa, malgrado l’arrivo del vaccino, non sembra dietro l’angolo.  

"I turisti dai Paesi di prossimità per i quali l'Italia è raggiungibile in auto sono quelli che torneranno prima a viaggiare nei Paesi limitrofi e lo hanno dimostrato già quest'estate – conferma il presidente -. Per i turisti d'oltreoceano tutto dipenderà dall'apertura totale delle tratte aeree, delle frontiere e dall'andamento del Covid nonché dalle politiche internazionali".

Ma per un ritorno ai livelli del 2019 occorrerà qualche anno. “Entro il 2023 – dice Palmucci - il turismo complessivo avrà ripreso a superare leggermente i volumi del 2019, con +1% di visitatori totali rispetto al 2019, salvo imprevisti. Il  primo a ripartire sarà il turismo interno mentre i visitatori internazionali pernottanti saranno ancora inferiori del -5% rispetto ai volumi del 2019 nel 2023”.

In questo contesto, le azioni di Enit si sono orientate a mantenere un forte legame con l’Italia. “Abbiamo realizzato oltre 30 campagne marketing, ci siamo attivati da subito con il cruscotto sul settore e il monitoraggio nazionale e internazionale per fornire gli strumenti utili e i dati per la ripartenza del settore, abbiamo lanciato e implementato una app gratuita per smartphone che regala assaggi di Italia da vivere poi live” spiega il presidente.

E ancora: “Ogni giorno organizziamo webinar internazionali che sono un collante per la rete della filiera turistica e alimentano il networking tra comparto pubblico e privato. Sul b2b, stiamo accompagnando le campagne digitali con webinar dedicati all’Italia su tutti i mercati, con digital training e anche corsi di lingua italiana dedicati agli agenti di viaggi all’estero per fidelizzare le nostre relazioni. Stiamo costruendo un marketplace virtuale permanente per l’incontro domanda e offerta turistica in collaborazione con le regioni italiane. La ripartenza ci vede impegnati con una campagna di comunicazione b2c, di concerto con il Mibact, prevalentemente sui canali digitali, Viaggio in Italia, sia sul mercato domestico che sui mercati internazionali che è partita in questi giorni”.

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