Concessioni balneari: trovata l’intesa, ma resta il nodo degli indennizzi

L’intesa di maggioranza sulle concessioni è stata trovata, ma per calcolare gli indennizzi ai balneari servirà un nuovo decreto. L'emendamento elaborato durante la riunione di maggioranza passerà alla commissione Bilancio del Senato per il parere e verrà approvato nelle prossime ore dalla commissione Industria, che completerà l'esame del ddl concorrenza.

La perizia è obbligatoria
L’emendamento semplifica la definizione degli indennizzi inserendo una dicitura semplice che, grazie a una serie di altre garanzie, consentirà una valutazione degli investimenti “scevra da ogni tipo di inflessione e opinione “spiega a Il Messaggero il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni. “Abbiamo anche tolto di mezzo il riferimento alla perizia – aggiunge -, perché oggettivamente non esiste che venga fatta una gara senza una perizia. La perizia è intrinseca nell'elemento di valutazione che non ha nessuna altra possibilità di opinione. La perizia è obbligatoria. Nei decreti legislativi saranno stabiliti una serie di criteri”.

Eliminata anche la parte riguardante i soggetti pubblici che hanno già concessioni e che, dunque, nonpossono parteciare alle gare balneari. Gare che sono state rinviate a fine 2024.

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