L’Alto Adige aumenta la tassa di soggiorno, previsto un raddoppio

Tassa di soggiorno in aumento di Alto Adige. Il Consiglio provinciale di Bolzano nei giorni scorsi ha approvato un aumento dell’imposta fino a un massimo di 5 euro a notte, un raddoppio rispetto ai 2,50 euro di tetto massimo applicato fino ad oggi.

Il questo modo, si legge su Repubblica.it, il gettito complessivo passerà da una base di 35,4 milioni del 2019 (ultimo dato pre-Covid) ad un ammontare previsto di 58 milioni di euro, soldi che finiscono in parte all'Agenzia speciale che si occupa della promozione turistica e per il 75% alle agenzie territoriali che organizzano eventi e forniscono servizi ai turisti.

Al momento l’articolazione della tassa di soggiorno prevede tre tariffe base: 1,80 euro per le strutture dai 4 stelle in su, 1,20 euro per i 3 stelle e 0,85 euro per le categorie più basse. A queste cifre, poi, è possibile per ogni comune aggiungere una quota variabile, fino a un massimo, appunto, di 2,50 euro per notte. Massimo che viene portato a 5 euro, mentre tutte le tariffe base saranno ritoccate, con un minimo di 1,80 o 2 euro per le categorie più basse.

“Con i soldi della tassa di soggiorno si migliora l'offerta turistica, sia in termini di eventi che di servizi – spiega l’assessore al Turismo Arnold Schuler – siamo certi che non ci saranno ripercussioni, anche perché le nostre tariffe non solo sono in linea con aree di pari pregio turistico, ma sono talvolta inferiori”.

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