Iannicelli, Gardaland: “Nuove partnership per sviluppare i mercati esteri”

Gardaland verso il pieno recupero delle quote straniere. Se a partire dallo scorso giugno il maggior parco dei divertimenti italiano è riuscito a raggiungere i livelli massimi di saturazione sia per i soggiorni in hotel, che per l’accoglienza dei gruppi (+15% rispetto al budget previsto), la stagione 2022 ha visto affluire un pubblico per il 75% ancora d’origine domestica.

“Abbiamo intenzione di sviluppare partnership che permettano un consolidamento più veloce sui mercati esteri - spiega Stefano Iannicelli (nella foto), head of sales Gardaland - sia con clienti stranieri che italiani. Da questo punto di vista, il rinnovo del rapporto con Alpitour rappresenta per noi un’occasione molto preziosa, perché la rete di adv affiliate mette a disposizione pacchetti rivolti anche ai nostri principali mercati europei, quali Austria, Svizzera, Germania, Slovenia e Francia”.

Obiettivo principale è oggi quello di rafforzare l’offerta col comprensorio turistico del lago di Garda.

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