Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Sardegna potenzia il suo impegno nei confronti del turismo attivo. Si conclude, infatti, oggi, ad Olbia, la due giorni dedicata al segmento organizzata dalla regione, convinta, attraverso l'assessore al Turismo Sebastiano Sannitu che la possibilità di destagionalizzare i flussi passi concretamente dalla capacità di costruire una nuova offerta, a partire proprio dal turismo attivo. "Sappiamo che c'è una grossa opportunità per lo sviluppo turistico della Sardegna che si chiama turismo attivo - spiega l'assessore -. Si parla di un mercato che genera i suoi maggiori flussi nei periodi che noi consideriamo di bassa stagione, costituito da viaggiatori consapevoli e responsabili, con buona capacità di spesa ed elevato livello culturale. Questo mercato ricerca territori come il nostro. La Sardegna ha enormi risorse territoriali e culturali che devono essere valorizzate". La Regione ha lanciato interventi in questo senso, che puntano alla delocalizzazione e alla destagionalizzazione dei flussi turistici: dal piano di rilancio del golf, al progetto sul turismo climatico in collaborazione con il Ministero del Turismo, all'abbattimento degli oneri sociali per gli albergatori che aprono le proprie strutture fuori stagione estiva, al tavolo di lavoro aperto con l'assessorato dei Trasporti per affrontare i problemi delle tariffe e dell'efficienza dei collegamenti.
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