Str: segnali di recupero nei dati di marzo degli hotel Usa

Indicatori discordanti a marzo per l'albergatoria americana. Secondo l'ultimo report di Str Global, infatti, mentre nel mese il tasso di occupazione camere è salito del 5,9% arrivando al 57,9%, la tariffa media giornaliera (adr) è scesa di 2 punti percentuali chiudendo marzo a 97,90 dollari. Il revPar del mese è salito del 3,8%, a 56,67 dollari. "Come ci aspettavamo il recupero dell'economia ha avuto un impatto benefico sui dati del mese - commenta Mark Lomanno, presidente Str -. La domanda, infatti, ha registrato un incremento dell'8,8% per il mese e del 5,3% nel primo trimestre, anche se l'attenzione a contenere i budget è ancora alta, soprattutto per il business travel". Tra le città Boston, in Massachusetts, è stata quella che ha riportato il più forte auemento nel tasso di occupazione, crescendo a marzo del 18% e raggiungendo il 62,3%. Segue New York,  con un aumento di 16 punti, arrivando all'81,4%.

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