Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sorpresa e preoccupazione. Questi i sentimenti che le presidenti di Confindustria Aica, Elena David, e di Confindustria Alberghi, Maria Carmela Colaiacovo, esprimono circa la possibilità di reintrodurre la tassa di soggiorno per i turisti che alloggeranno a Roma. Si tratta, secondo loro, di notizie estremamente allarmanti: "È gravissimo - dicono - che in questo momento di crisi venga colpito proprio il turismo e il settore alberghiero in particolare. Ipotizzare una tassa di soggiorno fino a 10 euro e un'addizionale di 1 euro sui diritti di imbarco in arrivo e partenza dagli aeroporti della capitale significa chiudere le possibilità di recupero per un settore che già sta soffrendo gravemente per la crisi". Un provvedimento che le presidenti non esitano, dunque, a definire "miope, perché danneggia la competitività di un settore che dovrebbe essere traino dello sviluppo, e iniquo perché colpisce proprio quelle aziende che contribuiscono maggiormente alle casse comunali con le tante imposizioni locali - tarsu, ici, irap - cui sono soggette".
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