Segnali di ripresa dal bt nel bilancio del Molino Stucky

È positivo il bilancio dei primi tre anni di attività del Molino Stucky di Venezia. Dall'apertura, a giugno 2007, fino al 2009 il numero di turisti che ha soggiornato nella struttura del Gruppo Hilton Worldwide ha visto un incremento del 9%, e per il 2010 la tendenza è ancora in crescita. I turisti provengono soprattutto dagli Stati Uniti (in media 25% all'anno) e dall'Italia (17%); seguono inglesi (12%), francesi (10%) e tedeschi (7%). Gli ospiti provenienti dalla Francia hanno registrato un forte incremento: nel 2007 costituivano il 4% degli ospiti totali, l'8% nel 2008, il 13% nel 2009 e nella prima metà dell'anno in corso sono arrivati al 17%. "Nonostante il 2009 sia stato un periodo di crisi per il settore - afferma Mario Ferraro, general manager dell'hotel - la nostra struttura non ha subito grandi contraccolpi, soprattutto nel settore leisure". In effetti il Molino Stucky è riuscito a ottenere nel 2009 un'occupazione media del 70% delle sue circa 400 camere, senza aver tagliato i prezzi. Più critica la situazione del congressuale: "Da ottobre 2008 a marzo 2009 la richiesta di eventi al Molino si è praticamente arrestata - continua Ferraro - e anche se il mercato sta man mano mostrando segnali di ripresa, le aziende tendono a ridurre le spese per gli eventi, organizzandone meno, più brevi e chiedendo prezzi speciali".

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