Bocca, Federalberghi: "Un italiano su 4 non andrà in vacanza" (1)

"Si accresce, purtroppo, il solco tra chi può permettersi un periodo di vacanza estiva e chi no e, nonostante il giro d'affari aumenti del 20%, ciò è semplicemente dovuto da un lato alla fiammata inflazionistica di tutto ciò che consente la movimentazione turistica, dall'altro all'incremento (da 10 a 12) dei giorni di permanenza fuori casa". È questo il commento del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei dati previsionali sul turismo estivo degli italiani. "Un italiano su 4 non fa vacanza per mancanza di soldi - aggiunge il presidente -, sancendo la nascita di una nuova malattia del nostro sistema economico: la 'povertà turistica'. Ciò porta a una stagnazione complessiva del movimento turistico estivo degli italiani". Un flusso che, secondo Bocca, non si discosta dai numeri dell'estate 2009, se non solo nell'entità della spesa, che mediamente passerà da 710 euro del 2009 a 853 euro per un incremento del 20% determinato dall'aumento delle notti (da 10 a 12) e dal rincaro dei costi del viaggio e degli spostamenti interni al Paese. Secondo la ricerca di Federalberghi rimane immutato il numero di italiani che nel quadrimestre estivo (giugno-settembre) trascorreranno una breve vacanza fuori dalle proprie mura domestiche, dormendo almeno una notte fuori casa. Saranno infatti il 51,3% (rispetto al 51,2% dell'estate 2009) gli italiani maggiorenni che hanno già fatto o si apprestano a fare vacanze da giugno a settembre, dormendo almeno una notte fuori casa. - Segue -

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana