Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono soddisfacenti le previsioni di Unioncamere sull'affluenza nelle località montane ad agosto. Le strutture ricettive si apprestano, infatti, a vedere occupato almeno il 57% delle camere, con un incremento dell'1,4% rispetto allo stesso mese del 2009. Tra le Regioni con le perfomance migliori il Trentino, l'Alto Adige e la Valle d'Aosta, che in questo mese evidenzieranno percentuali di prenotazioni pari rispettivamente al 64, al 62,4 e al 54,4%. I turisti mostrano di apprezzare molto anche l'offerta enogastronica delle località alpine e dolomitiche. Quasi un quarto degli appassionati di montagna, infatti, acquista le produzioni gastronomiche ed enologiche del territorio durante il soggiorno, rendendosi disponibili a spendere in media oltre 9 euro al giorno procapite. "Il turismo può avere grandi ricadute positive sull'economia dei territori e sui diversi settori economici - sottolinea il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello -. Camere di commercio e istituzioni locali devono allora insistere su una programmazione di interventi, anche promozionali, affinché la visita diventi per il turista un'esperienza unica, fatta di sapori e di espressioni della nostra cultura, e non un 'mordi e fuggi' consumistico. Comprare i prodotti delle valli italiane è un modo per tutelarle e consentire la sopravvivenza dei tanti paesi che le caratterizzano". Già da alcuni anni nel cuneese è stata lanciata la campagna "compro in valle e il mio paese vivrà" che potrebbe presto divenire una campagna a carattere nazionale.
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