Asshotel ribadisce il suo no alla tassa di soggiorno

Asshotel continua nella sua linea di ferma opposizione alla tassa di soggiorno. "A Firenze - sottolinea il presidente Filippo Donati - abbiamo fatto ricorso al Tar per opporci all'istituzione dell'imposta di soggiorno e continueremo in quest'azione in tutta Italia". Da sempre l'associazione ha espresso la sua netta contrarietà al provvedimento e ha anche scritto al Presidente del Consiglio dei Ministri, al ministro del Turismo e al ministro per i Rapporti con le Regioni: "Riteniamo che l'imposta di soggiorno danneggi le aziende ricettive e i consumatori - commenta Donati -. Questo strumento, utilizzato solo per far fronte alle necessità di bilancio dei Comuni italiani, renderà ancor più insopportabili e gravosi gli effetti della crisi economica sulle imprese alberghiere, diminuendo la loro competitività rispetto ai diretti competitor". Secondo Donati sarebbe inoltre auspicabile un regolamento di applicazione chiaro, con modalità e obiettivi precisi, di questa imposta su tutto il territorio nazionale "e che parte di tale gettito fosse utilizzata al sostegno delle imprese e a interventi in materia di turismo".

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