Snav in campo contro la tassa sui viaggi incentive

La Snav si oppone fermamente alla tassa francese sui viaggi incentive. La compagnia francese ha infatti ribadito la sua presa di posizione netta contro il balzello che sta preoccupando le aziende transalpine, anche se "permette agli attori economici di lottare contro il deficit pubblico", come viene spiegato in una nota. In linea anche i sindacati, che bollano la nuova imposta come una "mossa disorganizzativa per il settore". Il problema d'Oltralpe sembra essere molto serio: per le aziende francesi renderà la vita facile alle concorrenti straniere, che potranno sfuggire facilmente al pagamento delle quote sociali sugli incentive, cosa che non potranno fare gli omologhi francesi. Il presidente Snav, Georges Colson, spiega che "le istituzioni sono pronte a intraprendere una decisione del genere senza esser certi che possa portare benefici, mentre è invece certo che porterà caos nel settore e minerà un sistema di gratificazioni salariali essenziali per l'economia del turismo".

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