Tassa di soggiorno in Calabria, Fti Group riduce gli impegni

Continuano le polemiche sulla tassa di soggiorno. Questa volta è il turno del tour operator tedesco Fti Group, che ha deciso di togliere dalla programmazione dedicata alla Calabria gli hotel di Tropea, l'unico comune della regione a non voler rinunciare all'introduzione di questa imposta. Ora nessuna delle strutture del comune è prenotabile con Fti Group, compreso un quattro stelle molto amato dai turisti tedeschi, l'Hotel Rocca Nettuno Tropea. La tassa di soggiorno è stata introdotta dal Sindaco di Tropea, Gaetano Vallone, nell'agosto 2011. Secondo l'ordinanza, ogni ospite negli hotel del comune calabrese deve pagare circa cinque euro in più al giorno per la propria permanenza. "Proprio per questo Fti Group sta lottando fortemente contro l'introduzione della tassa - sostiene il numero uno dell'operatore, Dietmar Gunz -. Questi costi aggiuntivi renderebbero la Regione priva di qualsiasi possibilità nei confronti della concorrenza internazionale. Nella pianificazione per l'estate del 2012 non c'è stato altro da fare per motivi economici, che ridurre le capacità di volo verso la Calabria". Tuttavia la rinuncia alla tassa di soggiorno da parte di quasi tutti i comuni calabresi ha già influito positivamente: Fti sta infatti pensando di aumentare nuovamente la capacità di volo verso Lamezia Terme.

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