Confturismo Veneto: "Troppe tasse, via quella di soggiorno"

"Mettetevi una mano sulla coscienza e tenete saldi i nervi prima di infierire su di un settore che è la prima economia della nostra regione". È l'appello di Confturismo Veneto, che chiede ai sindaci una necessaria moratoria sull'applicazione dell'imposta di soggiorno. Gli interventi di natura fiscale previsti dalla manovra Monti, infatti, potrebbero apportare ai Comuni benefici economici considerevoli, mentre l'imposta di soggiorno, secondo Confturismo Veneto, potrebbe rivelarsi un elemento fortemente contradditorio nella politica fiscale comunale, che potrebbe comportare l'azzeramento degli investimenti, a danno del patrimonio turistico e a vantaggio dei principali competitor. Un aumento del 2% sulle aliquote Iva, al momento già al 10%, inoltre, allontanerebbe ulteriormente l'Italia da alcuni importanti Paesi turistici: in Francia l'aliquota è 5,5%, in Spagna al 7%.

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