Le raccomandazioni di Federviaggio a Pier Luigi Celli

Anche Federviaggio si unisce al coro di commenti positivi per la nomina di Pier Luigi Celli a presidente dell'Enit, ma il presidente Luca Patané non rinuncia ad alcuni distinguo.

"Avremmo preferito un imprenditore proveniente dal turismo o dal 'made in Italy’, con conoscenza dei mercati internazionali e con una storia di creazione di valore aggiunto e di benessere - dice -. Abbiamo, comunque, motivi per ritenere che Pier Luigi Celli, dall’alto del suo nuovo incarico, saprà trattare la materia del turismo ricettivo con la serietà di approccio e l’attenzione dovuta a una tra le primissime voci attive dell’economia italiana”.

Insomma, Federviaggio, attraverso le parole del suo presidente, lancia una serie di raccomandazioni al nuovo inquilino di via Marghera:  “L’auspicio mio e delle imprese che operano nel settore – prosegue Patané - è che questa nomina porti una radicale innovazione di approccio e che l’Agenzia nazionale assuma, anche se in ritardo di anni, un ruolo di concreto sostegno all’economia turistica del nostro Paese”.

Produrre benefici per tutta l'economia italiana attraverso il turismo è l'obiettivo che Federviaggio indica al nuovo presidente dell'Enit. "È proprio in questo momento – conclude il presidente -, in cui vengono richiesti a tutti sacrifici importanti a livello economico e sociale, che organismi come l’Enit devono dare, nei fatti e non solo nei programmi, un esempio di produzione di benefici concreti per i cittadini e l’economia italiana”.

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