Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un addio a metà per Tom Barrack alla Costa Smeralda. L'investitore americano che aveva acquistato dall'Aga Khan, per 310 milioni di euro, il patrimonio immobiliare e di terreni del tratto costiero sardo e ora rivenduti a Qatar Holding per una cifra più che raddoppiata, ha espresso il desiderio di rimanere in Costa Smeralda anche dopo il passaggio di proprietà che dovrebbe concludersi entro giugno.
Il piano di Barrack è rappresentare il nuovo azionista del Qatar.
"Noi, come Colony, siamo stati chiamati a fare la guardia del corpo di queste bellezze - ha detto Barrack a L'Unione Sarda -, evitando che il patrimonio della Costa Smeralda venisse smembrato e venduto come uno 'spezzatino', nonostante questo fosse più conveniente per la società".
Ma, oltre alla componente business c'è anche quella 'sentimentale': "Sono innamorato della Costa Smeralda, e non la lascerò né come imprenditore, né come turista", ha poi ribadito il magnate statunitense, facendo presente che la zona sta registrando dati turistici da record e facendo scattare l'allerta collegamenti. "È necessario un cambio di rotta – ha detto Barrack al quotidiano sardo -. I traghetti per raggiungere la Sardegna non devono continuare a essere vecchi e cari".
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