Trademark: alberghi italiani in tenuta, Firenze migliore città per occupazione

Gli alberghi italiani tengono testa alle difficoltà del momento.

I dati di maggio rilevati da Trademark mettono in evidenza una lieve flessione per gli indici di occupazione camere.
La maggior parte degli alberghi, indipendenti e di catena, dei capoluoghi hanno retto alla crisi, con alti e bassi dei prezzi causati dalle richieste delle aziende che insistono per convenzioni più vantaggiose.

L'Italian Hotel Monitor, l'osservatorio delle performance alberghiere in 44 capoluoghi di provincia, elaborato mensilmente da Trademark Italia, sottolinea, inoltre, che lo scorso maggio Firenze è stata al vertice con l’84,9 per cento di occupazione, davanti a Siena (80,8) e Roma (80,5 per cento).

A livello di hotel upscale, l’indice medio si colloca attorno 63 per cento e il prezzo medio a 111,42 euro. I prezzi dei midscale, invece, si mantengono mediamente inferiori di circa il 40 per cento rispetto ai 4 stelle.

Le previsioni Trademark indicano, come andamento europeo, una crescita della spesa complessiva per viaggi e vacanze nel 2012 dello 0,7 per cento.

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