Turismo lusso: flussi in calo per i timori di controlli fiscali

Un'estate sotto il segno degli scontrini e dei controlli fiscali.

Una stretta dei controlli che rischia di avere ripercussioni su alcune delle principali località legate al turismo di lusso della nostra Penisola. È questo il tema di un'ampia inchiesta pubblicata oggi dall'inserto del Corriere della Sera, Sette.

Dopo le maxi indagini della Guardia di Finanza dei mesi scorsi, alcune destinazioni come Cortina, Porto Cervo, Courmayeur o la Versilia parlano di un calo delle prenotazioni e imputano il trend proprio a questa causa: i timori di rimanere coinvolti in controlli fiscali nel corso della vacanza estiva.

Secondo Cortina Turismo, ad esempio, nella località montana si è registrato un calo dei turisti italiani pari al 30 per cento, mentre in Costa Smeralda si denuncia una netta diminuzione negli affitti delle ville.

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