Monitoraggio Enit: Cina e Russia i mercati forti per l'incoming

Cina e Russia sostengono l'incoming italiano. È quanto emerge dal monitoraggio estivo sui trend del turismo organizzato condotto dall’Enit tra i tour operator esteri.

"Nell’indagine spicca la performance della Cina, i cui operatori dichiarano aumenti di vendite tra il 30 e l’80 per cento - evidenzia l'Enit-Agenzia -, confermati dalla continua crescita del numero dei visti turistici rilasciati dal sistema diplomatico consolare italiano che, nel primo trimestre, è stata di circa il 40 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2011".

Sulla stessa lunghezza d’onda il Brasile, per il quale viene segnalata una crescita costante delle vendite dal 10 al 20 per cento.

"Sempre in forte espansione la Russia - aggiunge l'Enit - il cui numero di viaggiatori, già nei primi tre mesi dell’anno era aumentato dell’11 per cento rispetto allo scorso anno. Con l'Emilia Romagna come meta prescelta".

Andamento positivo anche da parte di mercati nuovi, come gli Emirati Arabi, dove il brand Italia è richiesto in prevalenza per il turismo culturale e la montagna estiva.

Enit segnala poi il recupero del Giappone, dove i maggiori t.o. hanno organizzato voli charter per l’Italia per rispondere alla domanda di pacchetti per gruppi. Tra i prodotti turistici maggiormente richiesti, oltre alle città d’arte e ai circuiti culturali minori, in crescita la vendita di pacchetti per Valle d’Aosta e Dolomiti.

"Circa 8 operatori su 10 dei Paesi oltreoceano – rileva l'indagine - hanno registrato aumenti nelle vendite della destinazione Italia, con crescite comprese tra il 12 e il 35 per cento per quanto riguarda i turisti in arrivo dagli Usa, fedeli alle grandi città d’arte abbinate al prodotto enogastronomia".

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