Il commento del direttore
Remo Vangelista
Stessa spiaggia, stesso mare. Sembra essere questo il leit-motiv dell'estate 2012 degli italiani.
Una stagione che, secondo quanto riporta il 21esimo sondaggio realizzato da Trademark Italia e Ipsos Observer, appare caratterizzata dalla tendenza di ritornare nelle medesime località di vacanza del 2011.
Sono oltre 20 milioni gli italiani che considerano 'irrinunciabile' un periodo di non lavoro fuori casa e, secondo l'indagine, gli elementi caratterizzanti saranno la ricerca della convenienza, la maggiore sensibilità al prezzo da parte dei giovani e dei giovani adulti e la conferma delle vacanze in agosto.
Uniche mete a far registrare un aumento rispetto all'estate 2011 saranno la Sardegna (più 4,2 per cento) e le coste maremmane e pontine, preferite dai residenti delle città umbre, toscane e laziali, che chiuderanno la stagione a più 3,1 per cento.
Le coste pugliesi, marchigiane, romagnole e il Levante ligure riusciranno a contenere le perdite, oscillanti tra meno 3,1 e meno 4,2 per cento, grazie al grande serbatoio di turisti residenti nel breve-medio raggio.
Per quanto riguarda, invece, la spesa media, una famiglia (nucleo medio 2,4 persone) spenderà circa 1.396 euro, il 5 per cento in più del 2011. La spesa diretta per trasporti, alloggio, ristorazione, intrattenimento, svago e piccolo shopping turistico è nell'ordine dei 18,63 miliardi di euro.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
