Enit aprela procedura per il d.g.

Parte la procedura per l'incarico di direttore generale per Enit, mentre nasce il vice direttore generale per il coordinamento della rete estera.

Questi i temi caldi del cda dell'Agenzia tenutosi ieri. La comunicazione della creazione di una nuova figura direttiva è stata affidata ad una nota, nella quale si precisa che il nuovo vice direttore generale non comporterà oneri aggiuntivi a carico di Enit. Difficile individuare chi, all'interno della rosa dei papabili per la poltrona di direttore generale di Enit, andrà ad occupare il nuovo ruolo.

Il nome più quotato per l'incarico di d.g. è quello di Andrea Babbi, attuale a.d. dell'Apt Servizi dell'Emilia Romagna, mentre il nuovo ruolo potrebbe essere appannaggio di una figura interna all'Agenzia.
Nel corso del cda il presidente Pier Luigi Celli ha anche sottolineato che l'Enit presenta una struttura costi al di sotto di quanto prevede il decreto della spending review.

''Il consiglio di amministrazione dell'Enit, nel rilevare che, con riferimento all'art. 2 del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95, l'Agenzia è già largamente al di sotto dei  numeri e dei costi previsti nel suddetto decreto - afferma Celli in un comunicato - ritiene che per raggiungere gli obiettivi istituzionalmente assegnati debbano essere previste le risorse dirigenziali necessarie per presidiare le sedi estere strategiche, e contestualmente, ha avviato la procedura per il conferimento dell'incarico di direttore generale''.

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