Costa Smeralda:i progetti dell'emiro

Una seconda giovinezza attende la Costa Smeralda.

La perla della Sardegna, da qualche mese passata nelle mani dell'emiro del Qatar, sarà a breve oggetto di un importante piano di rilancio che dovrà farsi carico del recupero di quel 30 per cento di prenotazioni in meno che ha subito tutta l'isola nel corso di questa stagione.

Come anticipato ieri, toccherà a Franco Carraro, presidente di Smeralda holding, fresco di riconferma da parte dell'emiro alla guida della società, a illustrare ai politici sardi i progetti dell'emiro che mirano da una parte a confermare l'appeal storico sul segmento ultra lusso e, dall'altra, favorire i giovani e le famiglie.

Si parte dal lusso, come racconta il settimanale economico Il Mondo, con il progetto di quattro alberghi e un'area di 2.300 ettari di terreno da sviluppare. Il tutto contando su un investimento, il primo, di 600 milioni di euro. In materia di alberghi, si parla anche di ampliamento dei cinque stelle esistenti, con 100 milioni di euro di spesa  e la possibilità di far crescere le strutture del 25 per cento. L'operazione, già delineata per alcune strutture, interesserà a breve il Cala di Volpe, punto di riferimento del rilancio.

Ma non di solo lusso si vive e allora, nell'incontro tra Carraro e le istituzioni sarde si parlerà anche di facilitazioni nei collegamenti sia via mare, con un trasporto navale più sostenibile, sia via cielo, con maggiore apertura alle low cost e una politica tariffaria più invitante dei vettori legacy. Unica strada percorribile anche per conivincere i proprietari delle 3.800 ville del consorzio ad allungare la stagionalità e rivedere le tariffe.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana