Accordo Enit-Ice, lavoro di squadra sull'estero

Razionalizzare e fare sistema. È questo il duplice obiettivo dell'accordo firmato oggi dall'Ice-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane e dall'Enit, l'Agenzia nazionale del turismo.

L'intesa prevede una riorganizzazione degli enti, voluta dal decreto sviluppo 2012, e risponde, secondo i due presidenti presenti alla firma, sia a logiche strategiche che alla necessità di ottimizzazione delle risorse. "Abbiamo bisogno di crescere e conquistare nuovi mercati, evitando però un'eccessiva dispersione – spiega Pier Luigi Celli (nella foto), presidente Enit – e il lavoro di squadra che stiamo attuando ci permetterà di raggiungere molti traguardi”.

E alla domanda su quanto si riuscirà a risparmiare grazie all'operazione, il presidente dell'Enit rivela: “Parliamo di centinaia di migliaia di euro, una quota che potremo mettere a disposizione del turismo in Italia e della sua promozione”. Le prime sedi ad ospitare gli Uffici congiunti Ice-Enit saranno quelle di Sidney, San Paolo, Shangai, Dubai, Mumbai e Varsavia.

“Questo è solo l'inizio – precisa Riccardo Monti, presidente dell'Ice – perché presto ne seguiranno altre, in un'ottica di sistema che metta a fattor comune tutte le strutture e le competenze a supporto del Made in Italy”.

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