Il commento del direttore
Remo Vangelista
Oltre 52 milioni di risorse destinate alle piccole e medie imprese intenzionate a investire nel settore turistico in Campania.
A tanto ammonta la cifra che la Giunta regionale ha recuperato come rimanenze del Por 2000-2006 per quanto riguarda la misura 4.5 destinata al sostegno, sviluppo, riqualificazione dei sistemi turistici locali e alla realizzazione di itinerari turistici.
Si tratta di risorse già impegnate e rimaste a lungo ferme in seguito ad alcune difficoltà legate alla modalità di spesa dei fondi comunitari della precedente programmazione.
Una volta recuperate con la reiscrizione a bilancio, potranno essere utilizzate per l'avvio di nuove iniziative imprenditoriali in campo turistico o anche per ampliamenti, ammodernamenti, riconversioni e riattivazioni di iniziative già esistenti.
Tra gli interventi finanziabili anche l'acquisizione di servizi per il miglioramento della sostenibilità ambientale e la creazione e sviluppo di reti d'imprese appartenenti a specifiche filiere o aree territoriali per la promozione e commercializzazione del prodotto turistico.
"Lo sbocco di queste risorse - dichiara il vicepresidente con delega al Turismo e ai Beni Culturali Giuseppe De Mita - darà la possibilità di realizzare progetti importanti per il potenziamento dell’offerta turistica regionale".
Le risorse ora liberate saranno utilizzate per dare vita a iniziative che avranno un importante impatto sui livelli occupazionali del settore turistico regionale.
"Ho voluto illustrare alle organizzazioni e alle associazioni di categoria - conclude De Mita - i dettagli del lungo iter amministrativo che si è reso necessario per arrivare a questo importante risultato. Le risorse oggi disponibili, infatti, costituiscono un passo in avanti importante per il potenziamento dei servizi turistici in Campania".
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