Cirillo, Pd: "Per l'Enit serve una svolta radicale sotto il Ministero dello Sviluppo"

Risponde a stretto giro di posta Armando Cirillo, responsabile turismo del Pd, al presidente dell'Enit Pierluigi Celli, che promuove un Ministero interamente dedicato al turismo e una recupero del ruolo dell'Enit.

"Non basta una boccata di ossigeno per riprendere l'Enit – dice Cirillo -, serve una svolta radicale. Bisogna realizzare una Società per azioni a maggioranza pubblica, verificando anche l'ipotesi di accorpamento dell'Enit all'Ice, sotto la regia del Ministero dello Sviluppo economico".

Il rappresentante del Partito Democratico chiarisce le linee d'azione sulle quali deve muoversi l'azione politica nei confronti del turismo. "L'Italia deve fare un passo in avanti significativo per intercettare i flussi turistici internazionali previsti in crescita, aprendo la stagione della promo-commercializzazione. Dobbiamo, quindi,  realizzare una struttura specializzata capace di riposizionare il turismo italiano sui mercati internazionali – spiega -. Bisogna coinvolgere i privati, i grandi vettori, per fare uno sforzo eccezionale capace di portare risultati di crescita nel breve periodo".

Alla base delle sue affermazioni Cirillo posiziona le necessità delle aziende: "In questi mesi le imprese turistiche si aspettavano dall'Enit un cambio di passo che non è arrivato, proprio perché senza un adeguamento strutturale dell'Ente, che tenga conto delle grandi innovazioni che hanno stravolto il turismo, non si andrà da nessuna parte. Bisogna intervenire presto – conclude - perché i Paesi nostri diretti concorrenti si stanno organizzando".

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