Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un tris di studi, commissionati da Pugliapromozione a Ciset, Demoskopea e Mercury, per tastare il polso del turismo in regione.
Le ricerche si sono concentrati sui temi del posizionamento, sul sentiment e sul sommerso nel settore e i risultati sono stati presentati nel corso di alcuni workshop realizzati dall'Agenzia regionale per il turismo.
"Dalle indagini presentate emerge chiaramente che bisogna lavorare per incrementare ulterioriormente la conoscenza della Puglia all’estero e parallelamnete per migliorare l’accessibilità della regione - ha commentato l’assessore Silvia Godelli - Efficare risulta, poi, l’azione di promozione centrata sulla differenziazione del prodotto Puglia per territori e per tipologe turistiche, con il minimo comune denominatore dell’autenticità della Puglia".
Secondo i dati Ciset Ciset il 45 per cento degli arrivi è legato al prodotto mare, il 25 al business, il 15 al prodotto cultura e il restante 15 alla spiritualità, al prodotto natura, al wellness.
Sul fronte dell'immagine, secondo i dati Demoskopea, il posizionamento è sicuramente positivo ed esiste un'alta potenzialità sul fronte dei tursiti repeater dal mercato italiano, mentre all'estero il prodotto è ancora poco conosciuto.
Notevole, infine, il dato sul sommerso reso noto da Mercury: si stima infatti che per ogni turista 'ufficiale' ne esistano 5,6 non registrati e che quindi si affidano a forme di ricettivo del sommerso.
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