Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Veneto investe sul balneare per far fronte all'estate con un prodotto migliorato.
La Regione impegnerà 2,3 milioni di euro per interventi urgenti, mettendo a punto anche un programma di interventi strutturali che consentano un recupero delle spiagge che hanno subito danni dalle mareggiate.
È questo il principale contenuto della prima riunione del tavolo di lavoro permanente sulle problematiche dei Comuni della costa veneta, presieduto dall'assessore regionale al Turismo Marino Finozzi.
Il maltempo ha ridimensionato le spiagge, ma sarà assicurato il normale avvio della stagione con interventi di tamponamento. La Regione intende, inoltre, predisporre un piano complessivo di opere che fronteggi questi fenomeni, per le quali utilizzare i fondi che derivano dai canoni demaniali (10-12 milioni l’anno), finalizzandoli allo sviluppo del territorio, e per questo verrà aperto un canale di trattativa con il governo.
"È ormai pronta anche la legge sui canoni demaniali turistici - ha detto Finozzi -, i cui contenuti sono stati esaminati con la Commissione europea, che prevede concessioni fino a 30 anni e compensazioni rispetto agli investimenti migliorativi".
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